I lavoratori della Gam di Boiano ora hanno la certezza che per un anno beneficeranno della cassa integrazione straordinaria.
La notizia è stata resa nota al termine del vertice tenutosi in Prefettura, a Campobasso, a cui hanno preso parte l’ingegnere Nicola Baranello, amministratore unico dell’impresa, istituzioni e parti sociali.
La procedura è stata avviata secondo l’iter che si basa sul concordato, certificazione le cui carte sono depositate in tribunale, ma per la cui approvazione non si conoscono ancora i tempi.
Nonostante la buona notizia, relativa al percepimento delle spettanze sin dal mese prossimo per gli operai, i sindacati non hanno mostrato segni di evidente entusiasmo e hanno rivolto domande pressanti all’avvocato Carmela Lalli, presente in rappresentanza del Governatore Frattura e all’assessore al lavoro Michele Petraroia.
“Non sono soddisfatta dell’esito di questo incontro – ha dichiarato Tecla Boccardo, segretario regionale della Uil – sono mesi che si parla dell’imprenditore e del piano aziendale, ma a quanto pare né il privato né questo documento sono pronti.
Intanto è scaduta la cassa integrazione ordinaria quindi dal quattro novembre i lavoratori sono senza copertura. Ora ci avviamo sulla strada della cassa integrazione straordinaria su un concordato che non ci dà certezze”
Il ministero del lavoro provvederà alla determina della Cigs tra almeno sei o sette mesi, ma i lavoratori potranno contare sin da subito sui loro soldi grazie a un accordo sancito tra Regione e Abi, associazione bancaria italiana, che permette agli istituti di credito di procedere a delle anticipazioni.
Le banche verranno poi “rimborsate” direttamente dall’Inps, una volta che il Governo invierà i fondi della Cigs.
I dettagli di questo accordo verranno ufficializzati martedì prossimo, quando a Campobasso ci sarà un nuovo incontro tra Regione e sindacati, intanto Petraroia ha annunciato che entro la fine di novembre potrebbe arrivare l’atteso piano industriale.