Lì dove un tempo famiglie e comitive di ragazzi andavano a fare scampagnate e a trascorree giornate di svago, godendo di una vista meravigliosa e di un paesaggio unico, oggi rivive l’arte di Benito Faraone.

A lui, il cantore della tradizione molisana, l’amministrazione comunale di Campobasso ha voluto intitolare il Parco della Foce (oppure comunemente noto come “della ‘Fota”), area verde situata a pochi chilometri dal centro urbano e da qualche mese gestita, almeno per una parte, da un privato.

L’iniziativa era stata voluta fortemente dall’ex sindaco Gino Di Bartolomeo, presente all’appuntamento per ricordare un “amico oltre che una figura importante per Campobasso”.

L’attuale primo cittadino, Antonio Battista, ha proseguito l’iter burocratico, avvallando la delibera e promuovendo la cerimonia ufficiale.

La targa che riporta il nome di Faraone è stata scoperta davanti a una nutrita platea e ai familiari di Benito Faraone, commossi per un’occasione tanto gradita.

“Questo è un luogo magico – ha spiegato la figlia, Gianna Faraone – nelle sue canzoni lui parlava proprio del paesaggio, dell’ambiente, dei fiori quindi questo posto in un certo senso simboleggia la sua arte”.

“Lui cantava l’amore – le parole del figlio Vittorio Faraone – qui tante coppie hanno visto nascere il loro sentimento e sono convinto che se papà fosse qui ora imbraccerebbe la sua chitarra e si metterebbe a suonare. Sarebbe molto felice”.

Faraone è considerato uno dei cantautori più noti del panorama locale, grazie alla sua capacità di diffondere in tutto il mondo (con concerti in America e Canada), il significato della radici e della cultura molisana, tradotto in musica e parole dialettali.

Storico è rimasto un incontro casuale a Roma con Lando Fiorini, personaggio che incarna la romanità a 360 gradi, evento in cui Faraone allietò tutti i presenti con le sue canzoni che ancora oggi suscitano grandi emozioni

[wzslider autoplay=”true”].

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.