“La frequenza delle missioni dell’Assessore regionale ai trasporti Pierpaolo Nagni, al Ministero di Piazza della Croce Rossa, ci porta a ritenere, con estremo favore, che l’iter per l’adeguamento della infrastruttura ferroviaria tra Termoli e Lesina, sia oramai vicino ad un felice epilogo”.
Lo afferma in una nota Giorgio Simonetti, segretario della Flt (la sezione dei trasporti) della Cgil Molise.
“Seppur non siano ancora determinati i dettagli tecnici per le note, controverse vicende che accompagnano la definizione del progetto, rispetto al quale si animano interessi locali legittimi, possiamo intendere che una intesa tra Regione Puglia, Regione Molise, Ministero dei Trasporti e Rete Ferroviaria Italiana, sia verosimilmente raggiungibile. Possiamo allora tranquillamente dire – prosegue Simonetti – che gli sforzi dei Soggetti sociali ed istituzionali delle Regioni interessate al raddoppio, che hanno capito l’importanza strategica del progetto, stanno concorrendo al suo positivo compimento che come possiamo ricordare si trascina da decenni. Ci piace sottolineare il metodo attuato dalle Amministrazioni molisane interessate alla realizzazione del raddoppio della linea ferroviaria, che hanno voluto coinvolgere, attraverso momenti di democrazia partecipata, tutti i cittadini dei Comuni attraversati dalla linea ferroviaria, che hanno potuto esprimere la loro opinione su un tema che riguardava il futuro e le possibilità di sviluppo del loro territorio, nonché le condizioni di fruizione di un servizio pubblico di trasporto viaggiatori e merci che tutti chiedono di potenziare”.