“E’ il momento di fare i fatti e dare risposte concrete”.

Sono le ultime parole, forse le più significative, della lettera inviata dai precari di Molise Dati al governatore Paolo Frattura.

“Il nostro appello a lei – si legge nella missiva – perché sappiamo che ha a cuore la nostra situazione, un appello che speriamo non cadrà nel vuoto”.

I 13 precari della società informatica in house della Regione Molise, sono rimasti senza lavoro dopo la scadenza, lo scorso 30 giugno, dei loro contratti.

“Lei ha già espresso più volte la sua ferma volontà alla felice risoluzione della nostra vertenza – proseguono -. Purtroppo in un periodo in cui a lei attribuiscono ogni tipo di colpa, non è stato ascoltato e noi siamo ancora nell’impossibilità di garantire un futuro alle nostre famiglie. Ancora una volta rischia di essere lei il parafulmine dell’ennesima vertenza non risolta”. I lavoratori quindi concludono auspicando una soluzione alla loro vicenda: “La esortiamo a far sentire ancora più forte la sua voce e pretendere il rispetto della sua volontà con l’immediata chiusura di una vertenza che non ha motivo di esistere se non per la cronica e alienante lentezza di quanti dovrebbero fare e preferiscono giocare allo scaricabarile con continui rinvii”

 

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