Occorre sfruttare ogni giorno utile per non perdere l’occasione di vendere ciò che da mesi staziona su scaffali o nei magazzini e di acquistare a prezzi convenienti quei capi o quegli oggetti che si desideravano da tempo.
E allora quale rimedio migliore per dare un pò di ossigeno all‘economia se non quello di anticipare l’appuntamento con i saldi invernali, da sempre fissato nel’arco della prima decade di gennaio.
L’anno passato la corsa all’affare partì il 5 gennaio, mentre quest’anno il via è stato dato per il 3 gennaio.
La decisione è stata assunta direttamente dalla giunta regionale, con l’approvazione di una delibera specifica finalizzata proprio a offrire una possibilità in più a venditori e acquirenti in un periodo in cui si è risparmiato sensibilmente anche sui regali di Natale.
“La crisi economica ha purtroppo fatto registrare una flessione dei consumi abbastanza evidente e per questo i saldi sono l’occasione attesa dai consumatori, che possono fare spese a prezzi convenienti, ma anche dai commercianti che possono ricavare maggiori introiti grazie all’aumento delle vendite – la spiegazione dell’assessore regionale alle attività produttive Massimiliano Scarabeo – il difficile momento che l’economia sta attraversando, con una significativa contrazione dei consumi, impone di attivare azioni finalizzate a favorire gli acquisti con l’auspicio che ci sia massima collaborazione, affinché vengano rispettate tutte le regole fissate per i saldi, garantendo la massima trasparenza nel rapporto commerciale, sia da parte dei consumatori che da quella dei commercianti”.
