Il lavoro che non c’è, le crisi aziendali che rischiano di polverizzare il sistema produttivo locale. E poi il debito milionario della sanità, il riordino dei servizi ospedalieri e territoriali che stenta a partire. Una regione, il Molise, che stenta a immaginare un futuro. E la cui classe politica – lo ha certificato la Corte dei conti – ha messo in ordine i bilanci e avviato i risparmi. Ma la spending review si è bloccata proprio sugli stipendi della casta. In quel caso la spesa è diminuita solo perché oggi i consiglieri sono 20 e nel 2012 erano 30.

Cosa ha fatto nel 2014 il governo di Palazzo Vitale? Cosa avrebbe dovuto e potuto fare?

A queste ed altre domande risponderà il 29 dicembre il presidente della giunta Paolo di Laura Frattura. Ospite della puntata speciale di “Fuoco incrociato”, in onda su Teleregione lunedì prossimo alle 21.00, il governatore sarà intervistato dalla conduttrice del programma Rita Iacobucci, dal direttore dell’emittente televisiva Pierluigi Boragine, dal direttore editoriale di Primo Piano Molise Alessandra Longano e dalla giornalista del Quotidiano del Molise Valentina Di Toro. Sono previsti, inoltre, interventi esterni tra cui quello del direttore responsabile di Primo Piano Molise Luca Colella.

Un confronto serrato, dunque. E i protagonisti saranno ancora una volta i cittadini comuni, che potranno partecipare e intervenire attraverso i profili Facebook e Twitter di Teleregione e Primo Piano Molise, inviando un sms al 360 1090407 o telefonando allo 0874 618827.

Un Commento

  1. Santopolo Vittorio scrive:

    SIGNOR GOVERNATORE FRATTURA PENSO CHE LEI NON NE SIA RESPONSABILE , MA PIACEREBBE SAPERE COME MAI IL DEBITO DELLA SANITA’ CONTINUA A SALIRE , PUR NON CREANDO NUOVI POSTI DI SOCCORSO E ANCHE I CENTRI GIA ESISTENTI NON GODONO DI OTTIMA IMPRESIONE. PER LA RICOSTRUZIONE POST-TERREMOTO SI CONTINUA AD INVESTIRE PER COSTRUIRE EPPURE SONO PASSATI 12 ANNI DAL LONTANO 2002- VOLENDO GUARDARE LA VIABILITA’ ED IL SUO MANTENIMENTO SEMBRANO PITTOSTO ABBANDONATE IN UNO STATO DI DEGRADO CHE IN CERTI PUNTI CONVIENE CHIUDERE GLI SPECCHIETTI ALTRIMENTI TOCCA CAMBIARLI PERCHE’ I RAMI OLTREPASSANO DI GRAN MISURA LA CARREGGIATA E COME MAI IL SUO PICCOLO MOLISE NON RIESCE A TENER FRONTE A QUESTI LAVORI DI MANUTENZIONE ORDINARIA, SE NON SI RIESCE A SOSTENERE LA LINE FERROVIARIA CON LA CAPITALE PERCHE’ SI CERCANO DI CREARNE DELLE NUOVE ????? SARA’ FORSE PER LA CIFRA DA INVESTIRE OPPURE PERCHE’ E PIU’ CONVENIENTE CERARE CHE CURARE ???????

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.