L’assessore regionale al lavoro Michele Petraroia si è detto disponibile a incontrare gli operatori del settore edile per l’incontro richiesto per il 30 dicembre 2014 in occasione della manifestazione promossa a tutela del comparto.

“Come anticipato in più circostanze sia formalmente che per le vie brevi – scrive in una nota – concordo sull’attivazione di una sede permanente di confronto in cui coinvolgere le parti sociali, le rappresentanze istituzionali e le associazioni imprenditoriali di categoria, insieme alla Cassaedile del Molise, all’Edilcassa del Molise, alla Scuola Edile e alle confederazioni sindacali. I numeri impietosi inseriti nella comunicazione del 22 dicembre fotografano il crollo degli addetti del comparto passati da 9.814 del 2009 a 4.821 del 2014, con un monte salari che, nello stesso periodo, è calato da 70 a 30milioni di euro ed un numero di imprese edili passate da 1.713 del 2009 a 1.125 del 2014. La crisi dell’edilizia è quella che ha determinato il danno più rilevante all’economia regionale ma allo stesso tempo è quella che ha fatto meno rumore. Il Molise ha il dovere di restituire centralità strategica ad uno dei settori decisivi per il proprio rilancio produttivo, delineando un percorso condiviso che eviti di perdere professionalità e competenze specializzate da utilizzare anche e soprattutto per le attività di recupero dei centri storici e restauro dei vecchi fabbricati oltre che per l’utilizzo delle nuove tecniche tese al risparmio energetico alla bioedilizia e alla bioarchitettura”.

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