“Un bando per appaltare la riscossione dei tributi locali non è una cosa semplice. Ma nel Molise pare sia
quasi impossibile…”.

Con queste parole Pasquale Guarracino, segretario della Uiltucs, definisce la questione legata alla ricollocazione di parte degli ex dipendenti di Esattorie, dopo il secondo rinvio dell’apertura delle buste con un bando realizzato in sei mesi, contro i 20, al massimo 30, giorni promessi.

“Sei mesi in cui i lavoratori (allora in cassa integrazione) sono stati licenziati, non avendo potuto accedere ulteriormente agli ammortizzatori sociali in quanto nel mese di agosto ancora non c’era una riga nero su bianco”, aggiunge Guarracino.

Che attacca: “Non c’è stata nessuna garanzia di riassunzione per i lavoratori del settore, ma solo una possibilità, a discrezione delle aziende partecipanti alla gara, di essere chiamati a titolo preferenziale in caso di assunzioni”.

Una situazione, insomma, di “totale confusione: la convenzione con l’Aci è stata disdettata ed i cittadini ancora una volta non sanno a chi rivolgersi per qualunque problematica inerente il bollo auto, i lavoratori sono sempre attaccati a quel filo che prima o poi li strangolerà, e la nostra classe politica non riesce a sbloccare una situazione che si trascina ormai da anni, non solo nei confronti dei cittadini e dei lavoratori, ma anche nei confronti di quelle aziende che hanno deciso di partecipare alla gara ed investire nel Molise”.

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