La proroga dei contratti ai precari della Protezione civile – fino a giugno per 118 unità, due mesi invece per altre 100 – non soddisfa i sindacati.
La Fp Cgil e Uil Fpl non lesinano critiche in merito alle soluzioni prospettate nell’incontro informale con la direttrice dell’Agenzia Sandra Scarlatelli.
Susanna Pastorino e Tecla Boccardo “evidenziano una gestione dell’Agenzia totalmente incerta, poiché lega le attività previste a contratti di lavoro solo per alcuni mesi ed in palese contraddizione
con le reali necessità dell’ente proprio nella fase di fattiva ricostruzione post sisma.
Inoltre, oggetto di critica è anche “l’incongruenza tra la limitata portata temporale dei contratti
con le infinite attività pianificate e da realizzare”.
“Siamo alle solite – l’affondo – si continuano a rincorrere e mettere in campo soluzioni tampone e temporanee, generando confusione e disagio tra i lavoratori e una sempre crescente precarietà nelle attività lavorative, con possibili ripercussioni negative soprattutto nei Comuni del Cratere, interessati
dalle attività previste e da realizzare”.