CAMPOBASSO. Due simboli del capoluogo, Palazzo San Giorgio e il Castello Monforte, resteranno al buio per un’ora, dalle sette alle otto di domani sera. Come i monumenti delle principali città italiane: le facciate del Quirinale e di Montecitorio a Roma, la Mole Antonelliana di Torino, il Castello Sforzesco di Milano, l’Arena di Verona e il Maschio Angioino di Napoli.
In questo modo, il Comune di Campobasso esprimerà la propria adesione a ‘M’illumino di meno’, la campagna di sensibilizzazione sull’uso razionale delle risorse energetiche, ideata dallo storico programma radiofonico di Rai Radio 2 ‘Caterpillar’, nell’ambito della Giornata del risparmio energetico, dedicata all’ormai consueto simbolico ‘silenzio energetico’.
In programma momenti di confronto e riflessione sulle buone pratiche per favorire il risparmio energetico organizzati dal Comune di Campobasso, con il sostegno e la collaborazione dell’associazione ambientalista Fare Verde, di Legambiente Molise, del WWF Molise e della BiblioMediaTeca comunale. Il clou è rappresentato dal convegno in programma dalle 17 nella sala consiliare di Palazzo San Giorgio sul tema ‘M’illumino di meno’. Saranno presenti il primo cittadino di Campobasso Antonio Battista, la dirigente scolastica dell’I.T.T. “Marconi” Adelaide Villa. Inoltre, interverranno il professor Livio De Santoli, delegato per l’edilizia e l’energia dell’università “La Sapienza” di Roma e l’ingegnere Antonio Caterina, responsabile Italia del business residenziale dell’ABB S. p. A.
Prima e durante il convegno, nell’atrio antistante alla sala consiliare, si terrà una dimostrazione didattica del funzionamento di un prototipo di bicicletta destinata alla produzione di energia elettrica, progettato dagli studenti dell’istituto tecnico ‘Marconi’.
A seguire, nella bibliomediateca di via Alfieri, alle 18.30, ci sarà una suggestiva presentazione a lume di candela, del libro per bambini “Ciao, mi chiamo Isina” di Natalia Figliola.
La giornata si concluderà a piazzetta Palombo con un concerto Unplugged con falò, a cura dei gruppi musicali ‘Orchestra Panzillo’ & ‘Error number 96’.
