Maggioranza in tilt durante il Consiglio comunale di stamattina. E’ il caos quando il sindaco Antonio Battista si allontana dall’Aula per un impegno istituzionale (l’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti avvenuta ieri mattina al convitto ‘Mario Pagano’, ndr) e nella maggioranza riaffiorano frizioni mai sopite.
La richiesta di Michele Ambrosio (Udc) di sospendere i lavori per l’assenza del primo cittadino rinviandoli al pomeriggio da un lato costituisce un assist perfetto per l’opposizione e dall’altro spacca il centrosinistra. Assieme ad Ambrosio votano altri quattro esponenti della maggioranza, Colarusso, Madonna, Montanaro e finanche il presidente del consiglio comunale Iafigliola, oltre che gli esponenti del Movimento 5 Stelle, del polo civico e del centrodestra. Le opposizioni esultano e puntano il dito contro Battista e i suoi. “E’ stato sfiduciato il vice sindaco Bibiana Chierchia”, attacca Pilone (Democrazia popolare). “Evidentemente di fatto non è riconosciuta come sostituto del sindaco e quello che abbiamo visto in aula dimostra che c’è una spaccatura nella maggioranza”. “Un fatto politico grave – incalza Cretella per i 5 Stelle – perché tutta la parte centrista della maggioranza si è staccata dal Pd”.
Battista nel pomeriggio prova a gettare acqua sul fuoco e annuncia una riunione di maggioranza: “Ci sono situazioni da chiarire”.