Manca più di un anno alle comunali, eppure a Bojano sembra essere già iniziata la campagna elettorale.

Tiene banco in città lo scontro politico sempre più acceso tra i consiglieri d’opposizione e la maggioranza guidata dal sindaco Antonio Silvestri e l’ultimo motivo del contendere è la recente delibera della sezione regionale della Corte dei conti relativa ai bilanci dell’Ente.

Gli esponenti della minoranza Gianni Mainelli, Virgilio Spina e Antonio Doganieri, hanno indetto un nuovo incontro con la cittadinanza a Palazzo Colagrosso, dopo il primo, promosso qualche settimana fa, per denunciare i presunti illeciti operati dal primo cittadino in materia di finanza pubblica.

Nell’atto della magistratura contabile si invita il Comune a inserire nel prossimo bilancio l’eventuale disavanzo dovuto alla mancata istituzione del fondo di svalutazione dei crediti.

Si tratta di una sorta di salvadanaio finalizzato ad accumulare somme utili a sopperire parzialmente ai crediti vantati dall’ente e ancora non percepiti.

L’amministrazione avrebbe dovuto attivarlo nel 2012, in seguito alla promulgazione di apposita legge e ora il mancato rispetto di quella norma, secondo l’interpretazione della minoranza, porterà a breve il Comune al dissesto finanziario.

[wzslider autoplay=”true”]

“La sezione regionale della Corte dei conti ha confermato quello che noi diciamo da tanto tempo – le dichiarazioni di Virgilio Spina – ora invito il procuratore Manfredi Selvaggi a intervenire e questa amministrazione a dir poco deludente ad andare a casa.

Lascino spazio a chi ha davvero voglia di fare qualcosa per Bojano, visto che gli abitanti di quella che io ancora amo definire la ‘capitale del Sannio’, non meritano questo trattamento”.

Con alla mano decine e decine di esposti, la minoranza ha puntato il dito anche contro il mutuo da sette milioni di euro contratto dal Comune, contro i debiti accumulati e contro la mancata restituzione dei soldi, pagati dai cittadini ingiustamente, per la tassa sulla depurazione idrica.

Ad ascoltare tali accuse in platea c’era proprio lui, il sindaco, che dopo qualche minuto ha incontrato la stampa per una “contro conferenza”, in cui ha tranquillizzato i cittadini.

“L’opposizione mistifica la realtà a scopi elettorali, non siamo in dissesto – ha affermato Antonio Silvestri – i consiglieri di minoranza diffondono false notizie e per questo procederemo con delle querele.

I cittadini non devono essere presi in giro da loro quindi voglio rassicurarli

La corte dei conti ci ordina soltanto di applicare il disavanzo di amministrazione 2013 e quello eventuale del 2014 nel bilancio 2015. Il dato negativo sicuramente non ci sarà quindi non ci sarà alcun dissesto.

Non abbiamo istituito il fondo di svalutazione dei crediti perché abbiamo stralciato dal bilancio i residui attivi per metterli sul conto del patrimonio.

Loro inoltre a volte parlano di un milione e mezzo di euro di disavanzo, altre volte di quattro milioni quindi non si capisce nemmeno cosa intendano.

In merito al mutuo abbiamo semplicemente sfruttato una possibilità offerta dal Governo Renzi per pagare debiti accumulati nel corso di 30 anni di storia di Bojano, mentre circa la restituzione dei soldi della depurazione io non ho mai fatto promesse, in quanto il nostro comune si trova in una situazione più difficile rispetto ad altri centri, soprattutto a causa della chiusura della Gam.

A ogni modo inseriremo il minimo forfettario per restituire le tasse del 2008”.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.