“Negli ultimi anni la Trignina ha subito un forte deterioramento percepito come una costante minaccia: non si contano più gli incidenti, gran parte dei quali mortali, che avvengono con cadenza periodica. Eppure, non solo non vengono fatti interventi strutturali per la messa in sicurezza ma non si riesce più a garantire neanche la manutenzione ordinaria”.
Con questa amara constatazione il sindaco di Roccavivara Domenico Di Lisa interviene in merito alla situazione della Statale 650.
“Negli ultimi mesi – prosegue – soprattutto il tratto compreso tra lo svincolo di San Giovanni Lipioni e quello di Fresagrandinaria è diventato un vero percorso di guerra, con buche profonde anche più di 10 centimetri, colmate (si fa per dire) con lo stabilizzato, che non si riescono ad evitare pur limitando al massimo la velocità. In occasione della scorsa nevicata numerosi automobilisti si sono rivolti alla Polizia Municipale del Comune di Roccavivara perché constatasse i danni alle autovetture dovuti alla presenza di vere e proprie voragini sul manto stradale. Questa strada ha urgente bisogno di una costante manutenzione ordinaria e di interventi strutturali non più rinviabili”.
In tal senso, nei giorni scorsi, lo stesso primo cittadino di Roccavivara ed il collega di Celenza sul Trigno (Andrea Venosini) hanno avuto un incontro con l’ingegner Russo, capo compartimento Anas per l’Abruzzo competente per il tratto di strada che va da San Giovanni Lipioni a San Salvo, che ha garantito che entro il mese di marzo l’Anas procederà all’aggiudicazione definitiva della gara (importo 650mila euro) per i lavori di bitumatura dei tratti più dissestati con inizio dei lavori dopo Pasqua.
“Sono lavori urgenti, ma non sufficienti: – precisa Di Lisa – si tratta perciò di sviluppare incisive iniziative politiche, coinvolgendo tutte le Regioni che hanno interesse alla realizzazione di interventi strutturali su questa strada, perché lo stesso Governo nazionale tenga nella dovuta considerazione l’arteria”.
Di Lisa e il suo collega, assieme a tutti gli altri sindaci della Valle del Trigno, vigileranno sugli impegni dell’Anas e si faranno promotori di iniziative volte al reperimento di adeguate risorse per interventi strutturali di ammodernamento di questa strada.