I costi della politica, la riduzione delle indennità e l’eliminazione degli enti pubblici inutili al centro della conferenza stampa indetta dal coordinatore del Guerriero Sannita per ricordare al governatore Paolo Di Laura Frattura e al consigliere regionale Cristiano Di Pietro che “le promesse fatte in campagna elettorale vanno mantenute”.

Giovanni Muccio, nella sede del movimento in via Tiberio a Campobasso, invita l’esponente dell’Italia dei Valori a occuparsi “meno dell’emergenza cinghiali, concentrando, di contro, la sua attenzione su ciò che aveva promesso prima delle elezioni, la riduzione, appunto, delle indennità dei consiglieri regionali. Fa parte del programma che abbiamo sottoscritto prima delle elezioni – incalza Muccio – non vedo da parte di Di Pietro lo stesso impegno profuso per contrastare il fenomeno dei cinghiali per tracciare un percorso che porti all’abbattimento dei costi della politica e alla riduzione degli emolumenti percepiti dai consiglieri regionali”.

Per Muccio, inoltre, “la classe politica regionale dovrebbe tenere in debita considerazione il monito giunto dal presidente della sezione giurisdizionale della Corte dei Conti, Michael Sciascia, che in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario ha gelato la casta affermando che nell’antica Roma la politica si faceva gratis”.

E ancora: le partecipate, che vanno dismesse. E i loro consigli di amministrazione. Muccio parla della società, mista Regione-Anas, Autostrada del Molise Spa “il cui Cda è ancora in piedi nonostante l’opera sia un miraggio”.

Nel mirino dell’esponente del Guerriero Sannita ci sono anche le manovre politiche che avrebbero caratterizzato gli ultimi giorni dopo il duro scontro tra il governatore Frattura e la delegazione parlamentare.

“Di Pietro deve smetterla di cercare consiglieri disposti a fare ‘il salto della quaglia’ per aiutare Frattura in caso di difficoltà”, dice prima di ammettere di non riconoscersi più in un centrosinistra che definisce “ibrido”.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.