Quasi una vittoria di popolo a discapito della Telecom, la multinazionale che un anno fa venne autorizzata a realizzare una mega stazione radio in un terreno privato di Campobasso, nel popoloso quartiere Vazzieri, nel bel mezzo di case, asili e scuole. A dispetto dell’inquinamento elettromagnetico e di tutti i rischi ad esso legati, come l’aumento dei tumori nell’uomo, certificato anche dall’Organizzazione mondiale della Sanità. Un’opera, dunque, contestata per una serie di ragioni edilizie, urbanistiche, sismiche e ambientali.
Una cinquantina di cittadini, che all’epoca costituì il comitato ‘No antenna’ e difesa in sede giudiziaria dal pool di avvocati dello studio Di Pardo, può tirare un sospiro di sollievo: il Tar Molise ha rigettato il ricorso proposto dalla Telecom dopo la sospensione dei lavori stabilita dal Comune di Campobasso.
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