La posizione dei 26 lavoratori degli ex Centri Padre Pio relativamente all’intricata questione della cessione del ramo aziendale ai Centri di Riabilitazione Molisani (CRM) è oggetto di forte attenzione da parte del consigliere regionale di Costruire Democrazia Filippo Monaco che, attraverso una mozione, vuol impegnare l’intero consiglio regionale a risolvere la situazione.
“Già a dicembre – spiega Monaco – presentai una interrogazione sia al Presidente della Regione nella sua qualità di delegato alla sanità, sia all’Assessore alle Politiche sociali per chiedere delucidazioni riguardo al futuro degli operatori impiegati nei Centri di Riabilitazione Padre Pio. La cosa che mi destava maggiore preoccupazione era proprio la salvaguardia dei posti di lavoro. Al silenzio seguito a quella nota, le notizie che mi giungono oggi non sono più preoccupanti ma decisamente allarmanti: pare infatti che la CRM che ha acquisito il ramo d’azienda abbia provveduto ad effettuare i primi licenziamenti proprio di quegli operatori dei Centri Padre Pio e questo perché il personale è troppo e le finanze invece le stesse. A dicembre dissi che tale probabile effetto doveva essere scongiurato e lo ribadisco oggi: la Regione deve attivarsi nell’immediato per mettere in campo tutte le azioni volte a salvaguardare i posti di lavoro dei 26 operatori dei Centri Padre Pio così come deve provvedere all’accreditamento regionale dei Centri di Riabilitazione Molisani in modo così da cancellare ogni ipotesi possibile e reale di licenziamento e garantire quindi la continuità del lavoro svolto fino ad oggi dagli ex Centri Padre Pio”.