Si celebra quest’oggi la Giornata Mondiale della Terra. In questa circostanza, a farsi sentire sono anche gli attivisti dell’associazione ‘Ecologisti Democratici del Molise’.
In una nota del coordinamento EcoDem arriva l’invito per il Molise a riflettere “sulla vocazione agro-ambientale e trasformare una presunta arretratezza in una strategia vincente per creare e sostenere un modello di sviluppo compatibile incardinato sulle proprie potenzialità rurali, turistiche e produttive”.
“Si può proteggere il territorio – spiegano Anna Pellecchia, Mariantonietta Conti e Rosella Petrecca – con interventi di prevenzione ed opere idraulico-agrarie e idraulico-forestali. Si può puntare sulla tipicità, sul biologico, sulla qualità dei progetti e sulla filiera corta. Si può unire la ristorazione, le visite guidate, l’artigianato di nicchia e l’agricoltura sociale in attività d’impresa tese a rilanciare la vocazione più autentica del Molise a partire dalla filiera lattiero-casearia, dalla filiera cerealicola e da quella dell’ortofrutta”.
In tal senso, per gli Ecodem in questa giornata il Molsie deve riscoprire le sue tre ‘T’ (tratturo, tartufo e tintilia), risposte serie alle aspettative di futuro dei nostri giovani.