Un eroe cristiano, che ha lottato per la sua fede, fronteggiando sevizie e carcerazione, che si è spogliato di ogni avere e che ha sconfitto il male, trafiggendolo con una spada.

E’ San Giorgio, il cavaliere nato alla fine del 200 dopo Cristo che uccise il drago, salvando la figlia del re della città libanese di Berito e dal 1661 patrono di Campobasso.

Un culto, quella dei cittadini del capoluogo molisano, che ha origini antiche e che è legato a tre episodi fondamentali della storia, ben descritti da Don Vittorio Perrella, il vicario foraneo che ha celebrato la messa tenutasi nella chiesa proprio intitolata a San Giorgio, nei pressi del Castello Monforte.

<<Lui si è dimostrato vicino ai cittadini sia quando sono state respinte le invasioni barbariche nel primo medioevo, sia durante una peste che preservò Campobasso, sia in occasione di una tempesta che si era abbattuta sul Molise e il capoluogo ne rimase indenne

Il popolo è molto sensibile a queste cose e spesso i decreti che la Chiesa fa in favore dei Santi e della Madonna hanno un’origine popolare e la città di Campobasso ha avuto questo privilegio>>.

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Tante persone hanno partecipato ai festeggiamenti che quest’anno sono stati legati alla letteratura.

La ricorrenza di San Giorgio è ricaduta nella giornata mondiale del libro de diritto d’autore patrocinata dall’Unesco per promuovere la lettura e la protezione della proprietà intellettuale attraverso il copyright.

E’ per questo che il Comune, insieme a diverse associazioni,  ha organizzato di pari passo l’esposizione delle case editrici in piazza Vittorio Emanuele.

Una leggenda, quella della lancia che ha trafitto il drago, che per il parroco di San Giorgio, Don Luigi Di Nardo, racchiude in sé un messaggio molto attuale.

<<Questa leggenda rappresenta un forte richiamo alla liberazione da ogni male – le sue parole. La lancia nelle fauci del drago racconta quant’è importante lottare contro il maligno e che ogni avversità si affrontata con trepidazione ed entusiasmo, soprattutto in questo tempo di crisi >>.

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