Giovanni Romagnoli, Giuseppe Barbato, Giovanni Palatucci e Cipriano Facchinetti: questi i nomi degli eroi che verranno ricordati dopodomani, nel corso della manifestazione dedicata al 25 aprile, a settant’anni dalla Liberazione del nostro Paese dal nazifascismo. Riflessioni sul sacrificio di questi combattenti e la deposizione di fiori nei posti più emblematici della città capoluogo caratterizzeranno l’iniziativa voluta da Legautonomie Molise, Associazione artigiani del Molise, Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia) e dall’amministrazione comunale che sarà rappresentata dall’assessore ai Lavori pubblici Pietro Maio.

Quest’anno – spiegano gli organizzatori – la manifestazione, aperta a tutti i cittadini, si aprirà alle ore 10,30 partendo da via Martiri Molisani della Resistenza (traversa di via Montegrappa) proseguendo per via Romagnoli (traversa di via Crispi), medaglia d’oro della Resistenza. In seguito, il corteo raggiungerà il centro storico di Campobasso. In via Sant’Antonio Abate, al numero civico 90, infatti, c’è la casa natale di Giuseppe Barbato, il partigiano barbaramente trucidato dai  nazisti, impiccato a soli 27 anni in provincia di Cuneo. Si proseguirà poi per piazzale Palatucci, adiacente all’edificio della Questura. Sarà ricordato il commissario di pubblica sicurezza che salvò dalla deportazione migliaia di ebrei durante la Seconda guerra mondiale e fu per questo deportato egli stesso nel campo di concentramento di Dachau, dove morì. Inoltre, un pensiero particolare andrà a tutti coloro che hanno contribuito alla resistenza e si sono opposti alla barbarie nazi-fascista. Penultima tappa in corso Vittorio Emanuele II presso la targa dedicata a Cipriano Facchinetti. La manifestazione terminerà nella stazione dei treni di via Cavour dove è apposta la targa che ricorda i ferrovieri morti nella guerra di Liberazione.

“Ad ogni sosta – sottolineano gli organizzatori – verrà ricordato il partigiano caduto e verranno letti messaggi di contemporanei nel mondo condannati a morte o in prigione per  l’impegno nella  difesa dei diritti umani e le libertà”.

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