Lo sciopero generale nel settore della scuola contro la riforma portata avanti dal governo Renzi trova il placet del senatore molisano del Pd Roberto Ruta.
“Da docente – afferma in una nota – avrei partecipato perché la riforma rischia di allargare le disuguaglianze sociali e territoriali se non vengono individuate misure compensative per le scuole delle aree a rischio o dove è forte il disagio sociale. Vanno modificati il ruolo e i poteri del dirigente scolastico perché prefigurare un uomo solo al comando mal si addice alla cultura della scuola italiana: si rischia di passare dalla scuola della partecipazione a quella di un merito solo apparente. La previsione della stabilizzazione dei precari mi trova pienamente in sintonia ma può essere oggetto di apposito decreto legge separando la previsione normativa da quella della riforma. Per evitare queste modifiche presenterò emendamenti in Senato dopo aver ascoltato e aperto il confronto con le parti sociali”.