Un po’ ‘angeli’ della corsia per i malati che hanno bisogno di cure mediche, un po’ anello di congiunzione tra sanità, territorio e istituzioni. La figura dell’infermiere protagonista nell’ambito della Giornata internazionale che è stata celebrata a Campobasso: in piazza Municipio l’iniziativa organizzata dal Collegio Ipasvi di Campobasso e Isernia guidato da Mariacristina Magnocavallo, in collaborazione con il Cives, il Coordinamento infermieri volontari emergenza sanitaria, associazione inserita nel Piano nazionale di Protezione civile e presieduta in Molise da Marco Ricci.
“Con questa manifestazione – spiega la Magnocavallo – vogliamo rappresentare la grande alleanza che l’infermiere ha con il cittadino nell’ambito dei suoi bisogni, un’alleanza che non vede soltanto l’infermiere in un contesto ospedaliero, ma anche e soprattutto in un contesto territoriale in quanto i nuovi modelli organizzativi prevedono la figura infermieristica non solo nell’ambito della cura assistenziale-ospedaliera ma soprattutto nell’ambito territoriale. Vogliamo dimostrare ancora una volta che gli infermieri hanno una competenza che viene dettata da una formazione di base e da una formazione specialistica che rende loro persone qualificate e competenti anche nel garantire e nel saper riconoscere determinati valori”.
[wzslider autoplay=”true” transition=”‘slide’”]Per questo, nello stand appositamente allestito di fronte a Palazzo San Giorgio, il personale infermieristico ha provveduto a rilevare gratuitamente ai cittadini sono state rilevate pressione arteriosa, frequenza cardiaca, saturimetria, glicemia capillare e hanno mostrato come effettuare le manovre salvavita.
Il clou della Giornata internazionale dell’infermiere si svolgerà martedì prossimo: quando, in occasione della nascita di Florence Nightingale, un’infermiera britannica considerata la fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna, monsignor Giancarlo Bregantini celebrerà una messa speciale in Cattedrale.