Non nevica
più da alcune ore in provincia di Isernia, ma la situazione rimane critica su
tutte le strade e nei piccoli centri che – spiegano dalla Protezione Civile –
“non hanno ottemperato alla richiesta di noleggiare mezzi privati per il
servizio di sgombero neve in supporto ai mezzi e al personale della Provincia”.
A Cerro a Volturno si segnalano i disagi più grossi.
Parzialmente risolto il problema del black-out elettrico a Venafro, Pozzilli e
Sesto Campano: i tecnici dell’Enel di Campobasso hanno lavorato tutta la notte
per riparare il guasto provocato dalla rottura di un traliccio dell’alta
tensione.
La corrente sta tornando in tutte le case rimaste al
buio e senza riscaldamento dalle 15 di ieri. Un grande gesto di solidarietà è
stato compiuto dai carabinieri di Venafro, che hanno prelevato del gasolio per
alimentare l’impianto di riscaldamento di un 91enne che vive in una zona
isolata della città: il freddo avrebbe compromesso le sue condizioni di salute.
Prosegue ad Isernia il lavoro della task force costituita
dalla Protezione Civile, dalla Provincia e dai Comuni per liberare le strade.
La neve in città ha raggiunto un metro, ma il record lo ha fissato Capracotta
con un coltre bianca che arriva a due metri.
Massima attenzione alla zona dell’ospedale per
consentire alle ambulanze facile accesso e uscita dal nosocomio. Inoltre, per
il trasporto dei dializzati in supporto al 118, vengono utilizzati veicoli
della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco. Richiesto, infatti, un
elicottero da Pescara per il trasferimento di dializzato che vive nella zona di
Monte Cesima a Sesto Campano completamente isolata.
Successivamente l’elicottero si sposterà a Miranda
dove in difficoltà sono gli allevatori. Permane il divieto di transito per i
mezzi pesanti su tutte le strade della Provincia e l’obbligo di catene montate
per gli altri veicoli.