La presa di posizione di Sergio Sorella, segretario regionale della Flc-Cgil, circa la chiusura delle scuole con cui lo stesso sindacalista auspicava la ripresa delle attività perché ‘la chiusura ripetuta, e spesso affrettata delle scuole, reiterata per più giorni in molti luoghi della regione, al di là di motivazioni, sia di sicurezza che di organizzazione, sta determinando un’evidente sottovalutazione dell’importanza che il sistema d’istruzione ha per i nostri studenti’ ha provocato la ferma replica delle altre sigle sindacali.
In una nota congiunta Cisl, Uil, Snals e Gilda si dissociano dal documento e definiscono ‘farneticanti’ le dichiarazioni dello stesso Sorella.
“La scuola – scrivono – non la si difende facendo ‘sciacallaggio’, ma riconoscendo obiettivamente, senza paraocchi, le necessità effettive, anche se dovessero comportare sospensioni delle lezioni”.
Le quattro sigle sindacali “pur evidenziando le innate difficoltà e le fragilità delle nostre Amministrazioni” apprezzano e condividono “l’operato delle istituzioni che con responsabilità e lungimiranza hanno stabilito la chiusura delle scuole e/o la sospensione dell’attività didattica a tutela dell’incolumità degli alunni e del personale, tra cui tantissimi pendolari, in una situazione critica del tutto eccezionale”.