Il Coordinamento dei precari dell’Agenzia regionale di Protezione Civile chiede la riapertura del tavolo prefettizio. Con una nota trasmessa al prefetto di Campobasso, al presidente della Giunta regionale, ai parlamentari locali, alla direzione dell’Ispettorato provinciale del Lavoro, all’Agenzia regionale per la ricostruzione post sisma, il comitato ha ritenuto di avanzare tale domanda in considerazione degli “impegni disattesi, a partire dall’accordo firmato il 10 febbraio 2013, rispetto alla vertenza che interessa parte dei quei lavoratori cui non è stata data la possibilità di espletare i 36 mesi di lavoro nel pieno rispetto della selezione concorsuale di cui sono risultati vincitori. Ad oggi la Regione Molise non ha ottenuto alcun risultato, se non quello di produrre una vertenzialità che, con ogni probabilità, vedrà l’ente soccombente rispetto ai lavoratori e, con un alto profilo di danni erariali che ricadranno purtroppo sui cittadini molisani – si legge in una nota dei precari -. A ciò si aggiunge la mancata applicazione della legge che, espressamente, prevede la precedenza di assunzione per tutti i vincitori di concorsi pubblici ed in tutte le strutte pubbliche fino al 2018”.

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