Anche il governatore del Molise Frattura interviene sugli attentati di Bruxelles con delle esplosioni avvenute all’aeroporto e nelle stazioni della metropolitana con 23 morti, stando alle prime informazioni.

“Il primo pensiero di tutti noi adesso va a Bruxelles, questa mattina colpita al cuore. Corrono notizie e aggiornamenti che ci lasciano senza parole: i bilanci delle vittime sono provvisori, non possiamo che augurarci che non aumentino. Ci inquieta la strategia, ci inquietano i punti scelti dagli attentatori: aeroporto e metropolitana. Sappiamo che è stata evacuata anche la stazione centrale, gli snodi nevralgici della capitale dell’Occidente. Ferire Bruxelles significa ferire l’Europa. Nel centro vitale delle istituzioni europee vivono cittadini di tutto il mondo: siamo in contatto continuo con i nostri corregionali occupati negli uffici della Regione Molise a Bruxelles per avere loro notizie e anche per conoscere lo stato dei tanti molisani che hanno scelto Bruxelles come casa o che momentaneamente si trovano lì. I nostri funzionari, Michele e Carlo, sono sconvolti per l’accaduto ma per fortuna stanno bene. L’angoscia è assoluta ma ora più che mai dobbiamo stare uniti contro una violenza brutale e impietosa. La condanniamo come mondo che ha scelto di esprimersi aprendo e accogliendo, mai chiudendosi. È la forza della nostra Europa. Ora più che mai è necessario restare umani: è il solo modo che abbiamo per non far prevalere chi ha deciso di provare a toglierci ogni forma di serenità. Ancora un pensiero alle vittime di Bruxelles”.

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