La Cgil Molise leva forte la sua voce contro l’utilizzo metodico dei voucher forte dell’ultimo reporto del Ministero del lavoro.

“In origine, il voucher è nato quale strumento per l’emersione di aree di lavoro sommerso e per favorire
l’inclusione sociale e lavorativa di soggetti particolarmente svantaggiati. Ma gli ultimi dati confermano che da strumenti di tipo eccezionale i voucher sono diventati ormai la regola per rendere ancora più precario il mondo del lavoro. In buona sostanza il voucher, anziché far emergere il lavoro sommerso, sostituisce quote sempre più ampie di lavoro tutelato”, si legge in una nota.

Di qui – argomenta il segretario Spina – “l’estrema necessità di procedere nel costruire diritti universali valevoli per tutti i lavoratori, superando definitivamente l’idea che con più precarietà più flessibilità e meno tutele riparta
l’economia. Contro questa deriva, la CGIL ha posto in capo una propria proposta denominata ‘Carta dei diritti
universali del lavoro’. Dopo aver consultato gli iscritti nelle scorse settimane, a partire dal prossimo 9 aprile, sarà avviata la raccolta firme per una legge di iniziativa popolare proprio sui diritti dei lavoratori”.

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