Domani (5 aprile) è in programma una seduta monotematica del Consiglio regionale sula crisi del comparto edile. In vista dell’assise, l’Acem (l’associazione dei costruttori) ha inoltrato in mattinata un documento al governatore Frattura, all’Assessore ai Lavori Pubblici, al Presidente del Consiglio Regionale e a tutti i capigruppo contenente le posizioni e le richieste dell’associazione.

In particolare, in merito al blocco dei pagamenti alle imprese, dopo aver manifestato sconcerto per come si pretenda dalle aziende l’adempimento di tutte le prescrizioni, ma nello stesso tempo non si rispettino diligentemente le norme legate alla Pubblica Amministrazione, l’associazione ha invocato il rispetto da parte degli Enti delle leggi vigenti in materia in merito ai tempi certi per i pagamenti dei corrispettivi maturati per l’esecuzione di lavori pubblici.

Di qui la richiesta già in passato alla Regione, allo scopo di far fronte alla contingenza del momento, di contrarre di un mutuo per liquidare tutti i crediti maturati dalle imprese e per il futuro l’approvazione di una norma che istituisca in via esclusiva i conti correnti dedicati, inamovibili ed impignorabili relativamente ai flussi finanziari inerenti le opere pubbliche che si realizzeranno nel territorio della Regione Molise.

“Occorre ridare dignità e fiducia alle imprese – dichiara il presidente Corrado Di Niro – dignità per metterle in condizione di onorare i propri debiti, fiducia per avere certezze sulle disponibilità finanziarie”.

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