Venerdì (8 aprile) dalle 11 a Campobasso i referenti regionali dei referendum sociali apriranno ufficialmente la nuova stagione dei quesiti legati a scuola, salute, ambiente e diritto a scegliere il proprio tipo di sviluppo.
Saranno presentati i quesiti referendari depositati in Cassazione nel mese di marzo, per i quali dal 9 aprile comincia la campagna di raccolta firme: quattro per abrogare gli aspetti più controversi della riforma Giannini; uno per fermare in modo definitivo le trivellazioni in terra e in mare, uno per evitare la costruzione di 14 nuovi inceneritori, tutti previsti al Centro-Sud, nonché il potenziamento dei ‘termovalorizzatori’ già esistenti.
“Questi temi, insieme a quelli relativi al Jobs Act e alle modifiche costituzionali, rappresentano evidentemente le basi stesse della democrazia – sostengono i promotori – in quanto sì incardinano sulla volontà delle popolazioni di partecipare a scelte che modificano pesantemente la vita del territorio dove vivono e la fruizione dei diritti sociali”.