Il Molise sarà regione pilota in Italia per il ‘Patto sulla sicurezza’. È quanto stabilito in un vertice al Viminale tra il vice capo della Polizia, Matteo Piantedosi, e la delegazione molisana composta dal presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Cotugno, dal presidente della Giunta, Paolo Frattura e dal consigliere Cristiano Di Pietro.
I dirigenti del ministero hanno sottolineato la bontà delle scelte operate dal Molise nella fase di progettazione del Patto che vedrà la realizzazione di un sistema estremamente duttile e capace di adattarsi alle nuove tecnologie oggi in uso nei sistemi di sicurezza nazionale. Il progetto prevede l’installazione di 500 telecamere in 11 comuni. “Si tratta di un risultato eccezionale per la nostra regione che certifica l’ottimo lavoro fatto in termini di sicurezza”. Questo il commento Cotugno, Frattura e Di Pietro. “I vertici della Polizia hanno chiesto espressamente di portare il nostro sistema di videosorveglianza ad esempio per le altre realtà nazionali – hanno aggiunto – consentendo un miglioramento dell’intero apparato di sicurezza nazionale. La videosorveglianza regionale avrà il compito di infondere maggiore sicurezza e tranquillità alla nostra gente. L’esser presi ad esempio per migliorare i sistemi di sorveglianza sul territorio nazionale per noi costituisce un enorme vanto”.