Il Forum per la difesa della sanità pubblica torna a farsi sentire e lo fa continuando a portare avanti la sua opera di sensibilizzazione in vista della manifestazione regionale del prossimo 18 maggio a Campobasso.
In particolare, al centro dell’attenzione c’è il piano di riordino sanitario e di rientro dal debito “non approvato, come accade ormai da troppi anni, dal tavolo tecnico romano, cui siedono il Ministero della salute e quello dell’Economia. Ancora tutto da spiegare e dimostrare con dati certi il risparmio che deriverebbe dalla integrazione tra l’Ospedale Cardarelli e la Fondazione Giovanni Paolo II in un Ospedale Unico,nonché l’effettiva volontà del Rettorato di accettare la proposta alle condizioni date. Ma è da dimostrare , soprattutto,che il popolo molisano veda soddisfatti i propri bisogni di salute e di cure in un Piano di riordino ispirato alla salvaguardia degli interessi dei privati invece che al rafforzamento e al risanamento della Sanità Pubblica. Il pareggio di Bilancio certificato per l’anno 2015, sbandierato come una vittoria, è stato realizzato a prezzo dell’ulteriore degrado dell’offerta sanitaria pubblica”, si legge in una nota.