La morte del bracciante indiano di 30 anni schiacciato dal trattore con cui stava lavorando porta la Flai Cgil Molise a dar vita ad una profonda riflessione.
“Malgrado le dinamiche e le cause dell’infortunio mortale siano ancora da accertare – si legge in una nota della segreteria regionale – i dati sugli infortuni sul lavoro non lasciano dubbi sulla gravità del problema delle morti in agricoltura spesso dovute all’utilizzo di mezzi agricoli. Il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro è purtroppo sempre di scottante attualità. Ce lo ricordano le statistiche del 2015 sugli incidenti lavorativi, che attestano un incremento degli infortuni mortali sul lavoro del più 16%. Ricordiamo le parole pronunciate il primo maggio dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione della cerimonia per la festa del lavoro al Quirinale e richiamiamo l’attenzione sulla normativa per la sicurezza e crediamo che la prevenzione, la formazione, la consapevolezza del rischio siano tra gli strumenti più importanti che si devono porre in essere”.