Le criticità del nuovo codice degli appalti pubblici. Di questo l’Acem ha parlato con una delegazione di parlamentari molisani composta dalla deputata Laura Venittelli e dai senatori Roberto Ruta ed Ulisse Di Giacomo nella propria sede.
L’associazione dei costruttori aveva già manifestato contrarietà su alcuni criteri di aggiudicazione e nella circostanza ha espresso avversità al sistema di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa sia perché rende troppo onerosa la partecipazione delle imprese alle gare d’appalto sia perché a causa della maggiore elasticità e soggettività dei criteri più si presta a possibili tentativi di condizionamento a discapito dei principi della trasparenza, dell’obiettività e dell’indipendenza politica.
L’Acem si è dichiarata contraria anche al criterio del massimo ribasso ed ha richiesto che per i lavori sotto soglia Ue si ricorra al sistema del taglio delle ali.
Dal canto loro, i parlamentari si sono detti disponibili a farsi carico dei correttivi proposti.