Due Senatori della Repubblica, Donatella Poretti e Marco Perduca, hanno presentato un’interrogazione ai ministeri dello Sviluppo Economico e dell’Economia e Finanze affinché si chiarisca se anche i possessori di computer debbano pagare il canone Rai. Secondo la legge, il pagamento del canone è legato al possesso di un qualsiasi televisore (e non, come si tende a pensare, al fatto di vedere o non vedere i canali della concessionaria del servizio pubblico). Di recente, però, l’azienda di viale Mazzini ha inviato delle missive a numerose aziende e uffici, in cui si richiede il pagamento del canone TV anche per la detenzione di uno o più apparecchi adattabili alla ricezione di trasmissioni radiotelevisive (computer, videofonini, videoregistratori, iPad e addirittura sistemi di videosorveglianza). Giusto o sbagliato?