L’assoluzione decisa dal tribunale di Campobasso per tutti gli imputati della vicenda del crollo della scuola di Fossalto vede intervenire il sindaco del centro trignino Nicola Manocchio con una nota.
“Nel prendere atto con serenità e il dovuto rispetto della sentenza del giudice monocratico sulla vicenda della scuola di Fossalto non posso non fare alcune brevissime considerazioni. Uno dei reati contestati, il falso, è risultato prescritto, mentre invece per il reato di cui all’articolo 434, comma 1, del codice penale (il disastro doloso) la formula assolutoria adottata dal giudice è ‘i fatti non costituiscono reato’. Ciò non significa che tutto vada bene e forse è il caso di attendere, prudentemente, le motivazioni riportate nella sentenza. È necessario perché, al fine della tutela dell’interesse superiore della pubblica amministrazione, verificheremo la possibilità di agire in sede civile”.