Novità positive per la nuova sede del Tribunale Civile di Campobasso. Aumentano infatti gli spazi a disposizione. Nelle
scorse ore infatti è stato trovato un accordo con il quale anche il secondo piano della struttura di via Crispi sarà ad ‘‘appannaggio’ del settore civile. Maggiori spazi che permetteranno ancora più autonomia.
Presso l’attuale Palazzo di Giustizia di viale Elena resteranno dunque solo la corte di Appello e il ‘‘penale’.
Una sede, quella del Tribunale civile, che dovrebbe essere inaugurata a marzo; il ritardo rispetto alla tabella di marcia è stato dovuto più che altro alle cattive condizioni meteo. Le nevicate delle scorse settimane (nella sola Campobasso la coltre ha abbondantemente superato il metro) hanno ostacolato gli ultimi lavori che però sono già ripresi spediti. E, come detto, entro il prossimo mese dovrebbe esserci la tanto attesa inaugurazione. Che risolverà un problema non di poco conto per tutti gli ‘‘addetti ai lavori’. Negli ultimi anni, infatti, gli avvocati civilisti sono stati costretti a trasferirsi di continuo per assicurare il corretto funzionamento della macchina giustizia. E, di riflesso, negli ultimi mesi non sono mancati nel capoluogo i disagi malgrado il lavoro di avvocati e magistrati per non accumulare ritardi e per non penalizzare soprattutto i cittadini. Legali e giudici, dunque, hanno dovuto lavorare e non poco per cercare di garantire il funzionamento della giustizia civile. Avvocati che, soprattutto lo scorso anno, più volte hanno protestato contro la mancanza di spazi adeguati
sia con diverse astensioni che attraverso incontri per cercare di sensibilizzare anche l’opinione pubblica sulle difficoltà riscontrate nell’operare esclusivamente negli spazi riservati anche alle udienze dinanzi al giudice di Pace.
Poi, esattamente un anno fa vennero avviati i primi contatti e si arrivò alla ‘‘stretta finale’. Nel giro di un paio di settimane vennero vagliate le diverse ipotesi, le diverse disponibilità, e alla fine la scelta ricadde sull’edificio di via Crispi. E proprio quest’ultimo, dall’estate scorsa, è stato sottoposto ad un accurato ‘‘restyling’. Lavori che, come detto, sono ormai terminati. Una struttura, quella di via Crispi, che al suo interno avrà uno spazio dedicato appositamente all’avvocatura.