Quello che viene fuori dal rapporto economico della Banca d’Italia è un Molise a due velocità: se per alcuni settori si registrano aumenti in percentuali per altri, invece, ci sono dei cali che piazzano la regione sotto la media nazionale. E se alcune zone intravedono la ripresa, in altre permane lo stato di ‘sofferenza’ causato dalla crisi economica.
In sostanza, prosegue la crescita dell’occupazione, si è interrotto il calo del credito bancario, i flussi di nuove sofferenze sono diminuiti ma il economico stenta a ripartire. Anche se il clima di fiducia adesso è favorevole.
Il primo dato: secondo le stime di Prometeia il Pil è cresciuto dello 0.3 per cento, come nel resto del mezzogiorno.