Querelle cittadina a San Giuliano del Sannio, laddove sindaco, giunta e il gruppo consiliare di maggioranta ‘Uniti per San Giuliano’ levano la voce contro alcuni privati cittadini che, contravvenendo alla mozione sull’accoglienza immigrati approvata in assise civica con cui l’amministrazione non avrebbe concesso strutture pubbliche per l’ospitalità di immigrati in attesa dell’effettivo riconoscimento dello status di rifugiati, hanno candidato le proprie abitazioni all’accoglienza di 32 extracomunitari.
“Con questa ecisione palesemente contro i cittadini sangiulianesi che hanno eletto i propri rappresentanti in seno al Consiglio – spiegano dalla maggioranza consiliare – si avvera quella previsione che aveva indotto il Sindaco a scrivere al Prefetto, anteponendo le ragioni dell’ordine e della sicurezza pubblica, dei prevedibili disagi sociali e dell’emergenza sanitaria, ad escludere le strutture comunali all’accoglienza essendosi questa tradotta di fatto in una mera speculazione economica da parte dei gestori delle strutture di accoglienza, soprattutto in assenza di progettualità di integrazione e sostegno economico”.