Sei serate. La prima il 14 luglio. Quattro a Campodipietra. Le ultime due, la chiusura, a San Giovanni in Galdo. Serate imperdibili. Perché Jazz in Campo negli anni – è alla dodicesima edizione – è diventato un festival internazionale di grande rilevanza. Un appuntamento da non perdere  “perché – ha spiegato il direttore artistico Simone Sala, nel corso della presentazione del cartellone nei locali del Circolo sannitico a Campobasso – ha un taglio trasversale, racconta jazz e pop ed è capace di parlare a tutti”.

L’articolo completo domani su Primo Piano Molise 

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