L’Ance Molise interviente con una nota sulla recente attivazione del fondo di rotazione regionale per pagare le imprese che hanno maturato crediti per i lavori della ricostruzione.

In particolare il presidente Umberto Uliano, numero uno dell’associazione dei costruttori molisani è chiaro: “Il comparto delle costruzioni – afferma – è da anni in una situazione di piena emergenza: attivare azioni concrete per garantire alle imprese tempi certi e rapidi per la liquidazione delle spettanze arretrate contribuisce senz’altro a rimettere in moto il settore edile da troppo tempo fermo al palo, in un territorio dalla debole struttura economica come il nostro. Questo, peraltro, è in linea con le iniziative adottate a livello nazionale dall’Ance in tema di adozione di misure volte a sostenere le attività delle imprese impegnate nei lavori della ricostruzione, come avvenuto in Abruzzo e in Emilia Romagna”.

L’Ance Molise chiede, però, anche la riduzione della soglia di rendicontazione dei lavori effettuati dall’8 al 4%.

“Il combinato disposto delle due misure, ossia fondo di rotazione e abbassamento della soglia di rendicontazione, consentirebbe la riapertura dei cantieri che molte imprese edili sono state costrette a sospendere per mancanza di liquidità”, spiega.

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