Patto per il Sud sì, ma che tenga presente anche le vertenze ancora rimaste aperte. Zuccherificio (nella foto) e Gam prima di tutte. E’ la richiesta che la Cgil Molise rivolge al premier Renzi dopo la sua visita in regione.

“Prendiamo atto positivamente della visita del Premier Renzi in Molise e della sottoscrizione del Patto per il Sud. Ci fa piacere ascoltare dal Presidente del Consiglio la riconferma che il suo Governo è un “Governo del fare”. La Cgil sollecita con forza” l’intervento con altrettanta celerità, da parte del Presidente del Consiglio, in merito a due delle più grandi vertenze molisane: lo Zuccherificio e la Gam che a tutt’oggi aspettano convocazioni ufficiali da parte del ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il ministero dell’Economia e Finanze. Non sfuggirà al Presidente Renzi che, accanto alle aziende ‘attenzionate’ dal Presidente nella giornata di ieri vi sono tante altre aziende e tanti altri lavoratori che attendono con ansia di conoscere il proprio futuro. Sarebbe stato utile incontrare anche una delegazione di quest’ultimi. Fermo restando quanto già dichiarato dalla Cgil in merito al “Patto per il Sud” e alla mancanza di risorse aggiuntive Nazionali destinate al Molise siamo a sollecitare il Presidente della Regione, a intraprendere un’opera di programmazione complessiva per un piano di sviluppo regionale che tenga conto delle varie misure tra cui il “Patto per il Sud”, il riconoscimento delle aree di crisi e i Fondi Comunitari, capaci di dare una visione futura di sviluppo per la Regione e nello stesso tempo l’impegno da parte dello stesso Presidente Renzi a rimettere al centro del dibattito politico Nazionale il Mezzogiorno che, stando ai dati ufficiali di Svimez e Istat necessita di una vera visione di sviluppo per evitare il definitivo declino di tutto il Sud Italia”.

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