Prosegue senza soluzione di continuità la mobilitazione dei sindacati contro l’ulteriore privatizzazione di Poste Italiane.

“Al di là del periodo vacanziero – rammenta Antonio D’Alessandro, segretario di Cisl Poste Abruzzo-Molise – si è sensibilizzata la cittadinanza e chi ci rappresenta nelle istituzioni sul tema dell’ulteriore quota di azioni di Poste Italiane da collocare in Borsa e del passaggio del 35% a cassa Depositi e Prestiti e, in particolare, sulle possibili ricadute sull’azienda sui dipendenti e sull’erogazione dei servizi alla collettività.  Alle azioni messe in atto dal Sindacato si è avuta una risposta forte, compatta e determinata delle lavoratrici e dei lavoratori postali.  Il Sindacato ribadisce la propria determinazione a salvaguardare azienda e categoria intervenendo sul Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ancora in discussione nelle commissioni parlamentari.  Nel frattempo, siamo riusciti nell’obiettivo di sottoscrivere l’accordo sul Premio di Risultato 2016, anche se in modo non unitario. In autunno cercheremo di sottoscrivere anche il nuovo contratto collettivo, ma per arrivare al rinnovo vanno battute tutte le rigidità messe in atto finora dal management di Poste Italiane, attraverso la mobilitazione attiva e il sostegno alla proposte sindacali presentate nella piattaforma rivendicativa”.

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