Filcams Molise, Uiltucs Molise e Fisascat tornano – ancora una volta – a denunciare la situazione degli addetti alle pulizie dipendenti della società ‘La Splendor’ che lavorano presso gli stabili della Regione Molise e dall’Unimol senza stipendio da ormai due mesi.

“Sono circa un centinaio le famiglie molisane impegnate nei due appalti – si legge in una nota – ormai al limite della povertà in quanto molto spesso monoreddito, costrette a sopravvivere da due mesi senza stipendio, nonostante tutti i giorni puntualmente continuino a prestare lavoro presso gli uffici degli enti committenti, senza risparmiarsi e garantendo l’igiene e la pulizie degli uffici stessi.  Le sigle sindacali, consapevoli dell’estrema difficoltà in cui versano i lavoratori, hanno attuato tutte le iniziative previste dalla normativa. Innanzitutto hanno provato a sollecitare l’azienda che non riesce a pagare gli stipendi perché si trova, a suo dire, in una situazione di profonda crisi di liquidità. La Regione Molise, che è l’ente committente, non provvede – secondo le dichiarazioni del rappresentante societario – al pagamento del compenso stabilito all’azienda da ben ventidue mesi ed anche l’Università degli Studi del Molise è in ritardo nell’erogazione dei canoni dovuti da dieci mesi. Si tratta di una situazione ormai insostenibile, anche in considerazione che non è la prima volta che i lavoratori molisani si trovano in tale disagiata situazione”.

Per questi motivi i sindacati hanno chiesto un incontro urgente al Prefetto e martedì daranno vita ad un presidio sotto i cancelli della Giunta regionale.

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