Il prefetto di Isernia, Filippo Piritore, ha informato che per cambiare il cognome non occorre più un provvedimento del Ministero dell’Interno, ma della prefettura. Nel corso della seduta del Consiglio dei Ministri, svoltasi il 24 febbraio, infatti, sono state introdotte nuove modifiche allo stato civile, che dovrebbero portare consistenti risparmi di tempo per i cittadini e incrementi di efficienza per l’amministrazione. In particolare, i cambiamenti riguardano i cittadini che vorranno chiedere di aggiungere il cognome materno a quello paterno (il numero di questo tipo di domande è in costante aumento – oltre 400 all’anno); le donne divorziate o vedove che vorranno aggiungere il cognome del nuovo marito ai propri figli; e per coloro che, dopo aver ricevuto la cittadinanza italiana, vorranno mantenere il cognome con il quale erano identificati all’estero.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.