“Tutti si sentano presi in giro nell’apprendere che i dirigenti della Molise Dati si siano ridotti gli emolumenti ed oggi percepiscano ‘solo’ tra i 90mila ed i 148mila euro annui” dice il segretario della Uiltucs rispondendo a Maurizio Cacciavillani, presidente di Molise Dati. Quest’ultimo aveva difeso la società dalle polemiche nate attorno agli stipendi da ‘paperoni’ dei dirigenti parlando di tagli rispetto al passato.
“Innanzitutto: a quanto ammontava negli anni scorsi il compenso di questi dirigenti? E soprattutto: cosa fanno adesso e cosa facevano in passato per guadagnare tanto? Non sarà il caso di organizzare una colletta per questi poveri disgraziati, costretti addirittura a rinunciare a parte dei loro emolumenti e a guadagnare solo le cifre sopra indicate, che per la maggior parte del popolo molisano sono inarrivabili nel corso di un’intera vita? E qualcuno ha forse reso pubblici gli eventuali premi, o i benefits che entrano nelle tasche di questi dirigenti?”.
Pasquale Guarracino precisa che “solo dei dirigenti si parla, perché in Molise Dati, vi sono anche i dipendenti, che, sudando, guadagnano lo stipendio e che possono solo sognare tali cifre astronomiche”.