Una domenica per riflettere sulla solidarietà quella che attende Trivento. Il paese ricorderà Rita Fossaceca, la dottoressa molisana uccisa durante una rapina durante uno dei suoi viaggi di volontariato in Africa. “Sono trascorsi dieci mesi da quando Rita ci ha lasciato – spiega don Luigi Di Lella, anticipando i contenuti della messa dell’ultima domenica di settembre -. Il nostro vescovo alla Messa in suo suffragio disse: “Un magnifico esempio è la storia della nascita dell’orfanotrofio in Kenya: durante una semplice vacanza lo sguardo di amore di Rita si è posato sulla miseria di alcuni bambini e da quello sguardo intenso di amore è nato nel suo cuore il fervente desiderio di mettere riparo a quella situazione angosciosa di sofferenza e di miseria. Partendo da questa nostra città di Trivento, ha coltivato e saputo concretizzare il sogno di essere utile al prossimo, ai poveri in particolare, mediante la sua stessa professione di medico. Il suo è stato un donarsi quotidianamente, con molti sacrifici personali e con una intensa presenza di delicatezza e dolcezza professionale.
Ha pagato con la sua vita il suo generoso donarsi senza riserve e difese e perciò, nell’Eucaristia che ricorda la morte e risurrezione del Signore, noi vogliamo fare memoria della nostra sorella non solo con dolore, ma anche con uno sguardo di speranza. La sua morte c’invita a pregare Dio per la sua anima tanto buona e generosa, ed insieme a ringraziare il Signore che le ha donato tanta eccezionale capacità di dedizione e di sacrificio, che l’ha spinta fino al dono della sua stessa vita”.