Limitare la presenza in Molise di pentiti, collaboratori di giustizia o condannati per gravi reati. E non solo. Potenziare in ogni caso il presidio delle forze dell’ordine sul territorio partendo dal ripristino del Comando della Legione Carabinieri del Molise. E’ questa la richiesta di quattordici parlamentari di Sinistra Italiana in un’interrogazione presentata stamane al premier Renzi, al ministro dell’Interno Alfano e a quello della Difesa Pinotti.
La prima firmataria Celeste Costantino (nella foto), componente della Commissione Antimafia, ha chiesto un approfondimento dopo i recenti fatti nel Venafrano e in Basso Molise per concordare con la Direzione distrettuale antimafia ogni iniziativa volta alla tutela della comunità molisana.
Sulla questione è intervenuto anche il consigliere regionale Michele Petraroia. “In questa fase – ha spiegato –
“In questa fase – ha poi spiegato il consigliere regionale Michele Petraroia non serve accentuare le divisioni. Al contrario è utile individuare un minimo comune denominatore capace di unire tutto il Molise contro Camorra e ‘Ndrangheta, promuovendo iniziative sul territorio a sostegno dell’operato della Magistratura e delle Forze di Polizia, e mobilitandosi con determinazione a difesa degli Organi dello Stato che scelte poco oculate del Governo, mai smentite ufficialmente, pongono a rischio. È auspicabile che il Consiglio Regionale dopo il voto contrario del Movimento 5 Stelle nella seduta del 14 giugno e di un rappresentante del PD nella seduta del 20 settembre, sappia trovare una virtuosa sintesi unitaria che in nome del contrasto alla criminalità organizzata superi ogni divisione e ogni appartenenza”.

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