Il direttivo dell’Anpi Molise ribadisce con forza, in una nota, le sue posizioni legate al ‘No’ al prossimo referendum costituzionale.
“Le recenti prese di posizioni del Comitato direttivo nazionale della Cgil, del Coordinamento Nazionale di Uniti a Sinistra e di altre formazioni, associazioni e movimenti – si legge in una nota – evidenziano correttamente le ragioni di merito addotte per sostenere un ‘No’ argomentato alle modifiche della Costituzione. Questo percorso è quello su cui si sente impegnato, con tutte le proprie strutture centrali, regionali e locali, l’Anpi che intende informare con obiettività i cittadini per metterli a conoscenza dei rischi di stravolgimento degli assetti istituzionali, dello svuotamento dei poteri di rappresentanza delle amministrazioni periferiche e dell’allontanamento dalle sedi decisionali delle comunità e dei territori. Spetterà ai cittadini esercitare il diritto di voto e scegliere se approvare o meno la riforma del Referendum che, probabilmente, si terrà il 27 novembre o il 5 dicembre prossimo. Per questo sono meritorie le iniziative tese a superare la propaganda di parte e capaci di illustrare le ragioni che hanno indotto la maggioranza parlamentare a mutare 47 articoli della Costituzione su 139, spiegando i contenuti del nuovo Testo con le connesse trasformazioni giuridiche, amministrative, sociali e democratiche. Il confronto referendario offre l’opportunità di analizzare a fondo i mutamenti prospettati in modo tale da favorire un orientamento consapevole del corpo elettorale scevro da tatticismi di corto respiro. L’Anpi accentuerà il proprio impegno con manifestazioni e iniziative che mireranno a far conoscere le proprie ragioni di merito a salvaguardia della Costituzione per evitarne lo stravolgimento e la deformazione rispetto allo spirito dei Padri Costituenti”.