Anche il Comune di Campobasso partecipa domani (9 ottobre) alla Marcia della Pace per dire basta alle stragi e alle guerre, sia vecchie che nuove, che seminano terrore, che spargono sangue, che mietono vittime, che distruggono storia e cultura.
Ventiquattro chilometri, da Perugia ad Assisi, per costruire ponti ed abbattere muri e per consegnare alle nuove generazioni un mondo migliore dove il dialogo e il confronto siano davvero le uniche armi per combattere contese e contrasti.
Da Campobasso partirà un pullman diretto a Perugia che accompagnerà studenti, insegnanti e alcuni migranti accolti nei centri Sprar e Cat, perché proprio loro che arrivano da Paesi martoriati da dittature e da annosi conflitti possano diventare testimoni e simboli di quanto preziosa sia la pace. In particolare torneranno ad Assisi gli stessi studenti che avevano rappresentato la città di Campobasso nella minimarcia per la pace tenutasi nel mese di aprile del 2016.
Con loro anche una delegazione dell’amministrazione: il vicesindaco Bibiana Chierchia, l’assessore Emma de Capoa e l’assessore Alessandra Salvatore. Insieme al Comune partirà dal capoluogo anche una delegazione della Provincia di Campobasso ufficialmente rappresentata dal consigliere di maggioranza Peppe D’Elia.