Area di crisi Venafro-Isernia-Bojano, la Uil esulta. A poche ore dalla chiusura della procedura per le manifestazioni di interesse, sono centinaia quelle arrivate sul tavolo della Regione. A darne notizia è lo stesso sindacato che, visto il risultato, tira un sospiro di sollievo.
“Pare che le manifestazioni di interesse raccolte da Invitalia siano centinaia, diverse centinaia, molte più di quante anche i più ottimisti si aspettavano. Noi, come Uil, speravamo su questo buon risultato e confidavamo in questo percorso positivo” spiegano dalla segreteria regionale.
“Occorre ora molto impegno ad esaminare questi atti che, pur non essendo vincolanti né per le imprese né per la Regione, il Mise o Invitalia, devono consentire di capire ‘che aria tira’ e decidere che orientamento dare agli investitori e che modello di sviluppo programmare in quel territorio. Il sindacato va coinvolto nelle riflessioni e reso partecipe delle decisioni. Con i lavoratori e le popolazioni locali continueremo l’azione di ascolto, di coinvolgimento, di monitoraggio, di proposta sempre ma anche di protesta quando serve”.
Restano sul tappeto tante questioni, ma l’ottimismo – secondo la Uil – ha la meglio: “Poi, certo, i problemi sono molti, le vertenze aperte non si contano, la crisi economica morde e la ripresa da noi proprio non la si vede. Ma assieme, nel sindacato e con il sindacato, possiamo fare molto e dare una vera scossa al nostro territorio”.