Scuola di Roccaravindola, la Cgil propone un trasferimento a Sant’Eusanio (Monteroduni) invece dei doppi turni a Masserie La Corte.

La questione. “La storia ha inizio il 9 settembre scorso, quando a soli tre giorni dall’inizio della scuola, il Sindaco, a causa di una sopravvenuta inagibilità dell’edificio scolastico, riteneva opportuno rinviare il primo giorno di scuola al 10 ottobre, in modo da poter trovare una nuova sistemazione ai piccoli alunni del paese – spiegano dalla Flc Cgil -. Alla fine la “geniale” trovata: tutti trasferiti nel plesso di Masserie La Corte, dove già sono sistemati gli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado. Peccato che le dimensioni dell’edificio siano tali da non consentire l’accoglienza di ulteriori classi, oltre quelle già presenti. E così, se prima il problema riguardava solo la scuola dell’Infanzia, adesso sono interessati gli alunni di tutti gli ordini di scuola di Montaquila, che si vedrebbero costretti a condividere angusti spazi, tanto che si è decisa l’attivazione dei famigerati “doppi turni” per consentire a tutti i cento alunni interessati di frequentare la scuola”. (nella foto lo sciopero dei genitori degli alunni del plesso di Masserie La Corte)

La proposta. La Cgil avanza una proposta: “A circa 3 chilometri da Roccaravindola sarebbe disponibile il plesso scolastico di Sant’Eusanio, già adibito Scuola dell’Infanzia, facente parte tra l’altro del medesimo Istituto Comprensivo. La soluzione indicata vedrebbe tutti d’accordo: genitori, docenti, dirigente scolastico. Perché allora non allocare gli alunni della Scuola dell’Infanzia di Roccaravindola in questo plesso? Forse perché situato a Monteroduni, comune limitrofo e pertanto sede non gradita?”.

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